Lustrini, paillettes, linee sinuose e sexy, allestimento shabby chic e vintage, con uno sguardo verso l’ecosostenibilità e la creatività emergente. E’ questo il riassunto di una giornata tra gli stand di RomaSposa.
Più di 300 le aziende espositrici con la presenza quest’anno dell’area Web Academy, uno spazio dedicato a workshop, incontri e conversazioni tra i futuri sposi e i maggiori esperti dei diversi settori.
Da segnalare lo spazio dato alla creatività “giovane” con Sposa Futura, il concorso che promuove la creatività degli stilisti emergenti. Oltre 20 studenti provenienti da 6 scuole di moda del territorio laziale, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con esperti del settore e valutare il proprio lavoro, in una vetrina fieristica che conta, ad ogni edizione, più di 30mila visitatori. A partecipare alla prima edizione i lavori proposti da:
Accademia del Lusso, Accademia Moda Altieri, Accademia Moda Maiani, Scuola di Moda Ida Ferri di Roma, Istituto Colonna Gatti di Anzio e Istituto Righi di Cassino.
La sposa 2017 preferisce linee principesche, corpetti in pizzo, trasparenze bon ton: sugli abiti da sposa campeggiano ricami all over, gli effetti see-through, le applicazioni sontuose, i drappeggi e le scollature profonde. Anche le linee più pulite non rinunciano a qualche particolare prezioso, mentre tra i dettagli immancabili, ci sono i fiori che sbocciano in rilievo su bustier, o sull’intera silhouette.
I modelli più gettonati vanno da quello con corpetto e maxi gonna in tulle da vera principessa alla versione a sirena.
Un’altra tendenza must-have è senza dubbio la sovragonna in tulle o chiffon, staccabile: in questo modo si possono avere due vestiti in uno, più tradizionale per la cerimonia e più easy per la festa. Personalmente tutti questi sbrilluccichii non sono nelle mie corde. Credo che nel giorno del proprio matrimonio si dovrebbe lasciare spazio alla classe e all’eleganza e non all’ostentazione a tutti i costi per questo ho trovato rassicuranti alcune brand che restano delle certezze come Cinzia Ferri e Daphne Milano.
Confermano linee originali, qualità e abile lavorazione le creazioni Giovanni Clemente White che riesce a coniugare innovazione e classe, ricerca dei materiali e tradizione. Le collezioni sono interamente ideate e confezionate nella città di Roma dando primaria importanza alla scelta dei tessuti e alla qualità della manifattura. Mikado, chiffon, gazar, organza e tulle sono i tessuti prediletti, tutti provenienti esclusivamente da storiche e rinomate tessiture nazionali, per un prodotto 100% Made in Italy. Per organizzare il vostro giorno speciale Ecoplanner invece pensa proprio a tutto, con un occhio all’eco-sostenibilità.
E così, un evento speciale come il matrimonio diventa anche unico e contribuisce a proteggere la biodiversità, l’acqua, l’aria e le risorse del suolo, riusando, riciclando e minimizzando l’impatto ambientale.
Ecoplanner, così come Giovanni Clemente White sono stati scelti per far parte del progetto di promozione della Regione Lazio, presente alla kermesse con 11 startup di giovani artigiani e designer di moda.
Infine per un rinfresco originale simpatica la formula proposta da Roulove , il primo bar su ruote, anzi su roulotte che, vi permetterà di organizzare i vostri eventi ovunque vogliate.
Nadia Sessa