“Fare il cuoco è il mestiere più bello al mondo ma se non gira è un incubo, ti misuri in continuazione con la gente. Ma essere artisti non basta, devi essere anche imprenditore, sapere tutto delle tasse, del costo della spazzatura…”
Un pensiero che Antonino Cannavacciuolo ha trasferito ad arte nel suo Bistrot Torino.
Una location bella, ma che non ti intimorisce. Personale impeccabile, ma capace di coinvolgerti non solo per il percorso culinario, ma anche grazie al calore umano e alla cura del cliente che, non si esaurisce in gesti formali o di rito, ma che va al di là di un’uniforme o di un’etichetta. E’ un mood che non si insegna. E’ la capacità rara di farti sentire a casa!
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